Il nuovo progetto di San Siro, tutti i numeri (e l’imbroglio delle volumetrie)

Giuseppe Sala passerà alla storia come il sindaco che ha permesso la distruzione dello stadio Meazza, la “Scala del calcio” – un bene pubblico – per lasciar fare una speculazione edilizia da 1,3 miliardi di euro su aree pubbliche, a beneficio – privato – dei fondi esteri che controllano Milan e Inter e che con questa operazione immobiliare cercheranno di ripianare i loro bilanci in rosso.

NdR di Gianni Barbacetto e Andrea Sparaciari, Il Fatto quotidiano, 18 settembre 2022

 

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Data: lunedì, Settembre 19, 2022 @ 08:20:31 am

Presidio per il Bene Comune

Il Comitato SìMeazza ha indetto per domani, mercoledì 14 settembre dalle ore 18:00 alle
ore 20:00, davanti Palazzo Marino in Piazza Scala, una manifestazione per dire:
• Sì allo Stadio Meazza in San Siro, bene pubblico, e simbolo nel mondo di Milano, tanto da
ospitare la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali 2026, ed evitare la demolizione che
creerebbe un grande problema ambientale.
• Sì a uno stadio per lo sport e lo spettacolo per tutti i cittadini come è sempre stato il Meazza,
ed evitare uno stadio concepito solo per il business e le televisioni.
• Sì all’ampliamento del verde pubblico, che recuperi l’attuale spianata dei parcheggi ed eviti
l’ipotesi di un uso privato di aree pubbliche (290.000 mq) per costruire altri uffici, centri
commerciali, edifici ricettivi/residenziali.
• Sì a un concorso internazionale, per la gestione e l’ammodernamento dello Stadio Meazza,
ed evitare le trattative private con società per azioni, che cambiano proprietà in continuazione.
• Sì a un Comune che sappia promuovere l’interesse generale contro gli egoismi di parte, nella
logica del business senza nessun rispetto per la storia, le tradizioni e il futuro di Milano.
Per questo, per rimarcare il ruolo e il senso del Comune come presidio e simbolo
dell’interesse della comunità, abbracceremo con una catena umana Palazzo Marino.
Invitiamo a partecipare, dunque, tutti i cittadini, i consiglieri comunali, i candidati alle elezioni
politiche che vogliono dire sì a una gestione dei beni pubblici per una città di tutti i cittadini.
Il Comitato SìMeazza
Il Comitato per il Referendum su San Siro

Hanno aderito:
Associazione Laudato Sì
Associazione Gruppo Verde San SiroAssociazione Milano in Comune
Assiciazione N>O<I
Associazione Amici Parco Nord
Associazione Parco Piazza d'Armi Le Giardiniere
Baiamonti Verde Comune
Cittadini Per L'Aria
Comitato Che Ne Sarà di Città Studi
Comitato Cittadini per Piazza d'Armi
Comitato Coordinamento San Siro
Comitato Difesa Ambiente Zona 5
Comitato La Goccia
Comitato Milanese Acqua pubblica
Comitato Popolare per la Difesa del Bosco di Via Falck
Comitato Proteggiamo il Monte Stella
Comitato Salviamo la Brughiera
Comitato San Siro Città Pubblica
Coordinamento Democrazia Costituzionale Milano
Costituzione Bene Comune
Difendiamo Piazza d'Armi
Fridays For Future Milano
KlimatFest APS
Movimento Beni Comuni Milano
Off Topic Lab
Osservatorio Cittadino del Dibattito Pubblico
Rete Ambiente Lombardia
Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano
Salviamo Benedetto Marcello
Salviamo il Pratone
Sequs Sostenibilità Equità Sostenibilità
Trotto Bene Comune
XR Milano

Data: mercoledì, Settembre 14, 2022 @ 11:50:43 am

Manifestazione – MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2022 DALLE ORE 18:00 ALLE 20:00

Manifestazione per la difesa dello Stadio Meazza, in San Siro

Abbiamo indetto, per mercoledì 14 settembre dalle ore 18:00 alle ore 20:00, davanti
Palazzo Marino in Piazza Scala, una manifestazione per dire:
Sì allo Stadio Meazza in San Siro, bene pubblico, e simbolo nel mondo di Milano, tanto da ospitare la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali 2026, ed evitare la demolizione che creerebbe un grande problema ambientale.
Sì a uno stadio per lo sport e lo spettacolo per tutti i cittadini come è sempre stato il Meazza, ed evitare uno stadio concepito solo per il business e le televisioni.
Sì all’ampliamento del verde pubblico, che recuperi l’attuale spianata dei parcheggi ed eviti l’ipotesi di un uso privato di aree pubbliche (290.000 mq) per costruire altri uffici, centri commerciali, edifici ricettivi/residenziali.
Sì a un concorso internazionale, per la gestione e l’ammodernamento dello Stadio Meazza, ed evitare le trattative private con società per azioni, che cambiano proprietà in continuazione.
Sì a un Comune che sappia promuovere l’interesse generale contro gli egoismi di parte, nella logica del business senza nessun rispetto per la storia, le tradizioni e il futuro di Milano.

Per questo, per rimarcare il ruolo e il senso del Comune come presidio e simbolo dell’interesse della comunità, abbracceremo con una catena umana Palazzo Marino.

Invitiamo a partecipare, dunque, tutti i cittadini, i consiglieri comunali, i candidati alle elezioni politiche che vogliono dire sì a una gestione dei beni pubblici per una città di tutti i cittadini.
Il Comitato SìMeazza
Il Comitato Referendum X San Siro
per aderire:
comitatosimeazza@gmail.com

Hanno aderito:

Associazione Laudato Sì
Associazione Gruppo Verde San Siro
Associazione Milano in Comune
Assiciazione N>O<I
Associazione Amici Parco Nord
Associazione Parco Piazza d’Armi Le Giardiniere
Baiamonti Verde Comune
Cittadini Per L’Aria
Comitato Che Ne Sarà di Città Studi
Comitato Cittadini per Piazza d’Armi
Comitato Coordinamento San Siro
Comitato Difesa Ambiente Zona 5
Comitato La Goccia
Comitato Milanese Acqua pubblica
Comitato Popolare per la Difesa del Bosco di Via Falck
Comitato Proteggiamo il Monte Stella
Comitato Salviamo la Brughiera
Comitato San Siro Città Pubblica
Coordinamento Democrazia Costituzionale Milano
Costituzione Bene Comune
Difendiamo Piazza d’Armi
Friday For Future Milano
KlimatFest APS
Movimento Beni Comuni Milano
Off Topic Lab
Osservatorio Cittadino del Dibattito Pubblico
Rete Ambiente Lombardia
Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano
Salviamo Benedetto Marcello
Salviamo il Pratone
Sequs Sostenibilità Equità Sostenibilità
Trotto Bene Comune
XR Milano

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Data: giovedì, Settembre 1, 2022 @ 05:19:08 pm

COSTRETTI ALL’ENNESIMO RICORSO

Costretti, per l’ennesima volta, a dover ricorrere alla giustizia ordinaria per difendere il diritto delle cittadine e dei cittadini di esprimere la propria opinione.

Costretti per l’ennesima volta a dover spendere energie, lavoro, risorse per poter garantire i più semplici diritti democratici in una città che è sempre di più governata dagli interessi privati.

I Co-portavoce del Comitato Promotore Referendum X San Siro hanno presentato oggi, al Tribunale Civile di Milano, il ricorso contro la decisione dei Garanti di bocciare i due referendum in difesa dell’area di San Siro, per cui erano già state raccolte, in meno di una settimana, millequattrocento firme.

Un ricorso di sessantanove pagine per chiedere che sia la cittadinanza ad esprimersi e non gli uffici comunali che hanno copiato e incollato le tesi dei Fondi Immobiliari per bocciare due referendum senza nessuna motivazione inerente i due quesiti referendari ma citando esclusivamente un progetto che non c’è e delle ipotesi su un futuro ancora molto incerto.

Un ricorso a cui si è costretti grazie a un regolamento per il referendum di Milano che dà i pieni poteri all’amministrazione comunale di cassare le consultazioni popolari che non condivide, in una sorta di parodia del “Comma 22” per cui “sono possibili tutti i referendum sulle decisioni del Sindaco Sala ma se confutano le decisioni del Sindaco Sala non sono possibili”.

Non possiamo accettare che un’amministrazione che ha fatto della partecipazione uno dei suoi slogan in campagna elettorale, continui ad estromettere la cittadinanza dalle decisioni che disegneranno il futuro della città metropolitana.

Costretti, per l’ennesima volta, a chiedere alle cittadine e ai cittadini, abbandonati dall’Amministrazione Comunale, di partecipare a una nuova raccolta fondi, per contrastare la comunicazione miliardaria e falsificante dei fondi immobiliari.

questo il link per le donazioni: https://www.referendumxsansiro.it/donations/donation-form/

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Data: venerdì, Agosto 5, 2022 @ 05:00:00 pm

NON CI RESTA CHE FARE RICORSO

NON CI RESTA CHE FARE RICORSO.
Milano, 26 luglio 2022
La vicenda di San Siro, la triste vicenda di San Siro dimostra, per l’ennesima volta, la distanza che c’è tra chi amministra Milano e le cittadine e i cittadini che ne subiscono le scelte.

Il Comitato per il referendum x San Siro denuncia, con un forte rammarico, che, nonostante la propria disponibilità al dialogo e alla trasparenza dei rapporti, vi è stata da parte dell’Amministrazione l’ennesima scorrettezza politica nella gestione del parere dei Garanti sull’ammissibilità o meno del referendum.
Ricevuti, dopo mille difficoltà i pareri degli uffici comunali, abbiamo subito chiesto un incontro con il Collegio, al fine di esprimere le nostre perplessità.
Incontro che ci è stato, oggi, negato in quanto i Garanti, senza frapporre tempo, hanno già consegnato all’Amministrazione il loro parere definitivo.
Un comportamento che non lascia spazio a nessuna interlocuzione o confronto ma che costringerà il Comitato a difendere, con tutti i mezzi legali e politici, il diritto di espressione di migliaia di cittadine e cittadini sul destino di un bene pubblico.
Di seguito una breve sintesi del percorso ad oggi:
1 Dopo aver valutato, insieme ai garanti, il testo dei quesiti referendari, il Comitato ha raccolto, nel giro di una sola settimana, più delle 1000 firme (1400 per l’esattezza) necessarie per presentare la richiesta referendaria.
2 Da quel momento si è rimasti in attesa del giudizio dei Garanti nominati dal Comune e dei pareri degli uffici tecnici del Comune a cui è demandata la verifica tecnico/finanziaria. Le richieste di accedere agli atti prodotti dagli uffici sono restate non risposte.
3 Il Comune si è preso tutto il tempo necessario, fino al 18 luglio quando i Garanti, contestualmente interpellati, hanno risposto ad una richiesta di interlocuzione del Comitato, incontrandolo per informarlo di aver ricevuto i pareri, negativi, degli uffici.
4 Alla nostra richiesta di averne copia è stato risposto che si trattava di documenti endoprocedimentali emessi da un altro ente, e che non era nella disponibilità dei garanti consegnarli al Comitato.
5 Il Comitato è stato costretto a ribadire, interpellando tutti i soggetti coinvolti, la richiesta di accesso agli atti, per avere documenti che, badate bene, erano già stati redatti in data 20/21 e 22 giugno come si è poi constatato al riceverli.
6 Ricevuti via pec i documenti, venerdì 22 luglio, il Comitato ha constatato che gli stessi erano arrivati contemporaneamente ai giornali, che hanno fatto da grancassa alle tesi comunali.
7 Il 22 luglio abbiamo inviato subito una richiesta di incontro con i Garanti per poter interloquire, manifestare le nostre perplessità su quanto espresso dagli uffici e valutare insieme possibili adattamenti al testo dei quesiti.
8 Oggi, martedì 26 luglio, ci è stato comunicato che i Garanti hanno già consegnato il loro parere e quindi ogni interlocuzione è ormai inutile.
Una sintesi che dimostra come non sia possibile per nessun cittadino, organizzato o meno, interloquire con la pubblica amministrazione senza dover superare difficoltà procedurali e legali che niente hanno a che fare con la partecipazione.
Non sappiamo, al momento, quale sia il giudizio dei Garanti, che purtroppo immaginiamo, ma qualsiasi esso sarà non giustifica questo continuo ostruzionismo al confronto democratico da parte di un Sindaco e di una Giunta che millantano il coinvolgimento dei Milanesi mentre, nei fatti, lo ostacolano con tutti i mezzi burocratici a disposizione.
Il comitato Referendario agirà in tutte le sedi opportune per difendere la voce di migliaia di cittadini e cittadine, ma, fin da ora, non può non esprimere un giudizio politico negativo e stigmatizzare il comportamento pilatesco di più di una delle compagini politiche che fanno parte della maggioranza che governa Milano. Non è più in gioco la partecipazione, ma è a rischio la democrazia reale dei rapporti tra le istituzioni e la cittadinanza.

NdR CRXSS

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Data: mercoledì, Luglio 27, 2022 @ 05:35:13 pm

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AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE

Che il Sindaco Sala non desideri ascoltare il parere dei cittadini è ormai chiaro ed evidente da molto tempo.
Che gli “uffici” avrebbero eseguito gli ordini che arrivano dai piani alti ( il primo) di Palazzo Marino era sicuramente prevedibile.
Ma che per farlo facciano deliberatamente “copia e incolla” dei pareri e delle considerazioni dei Fondi immobiliari senza prendere minimamente in considerazione tutte le alternative sul campo, è veramente imbarazzante.
Non per noi, ma per chi dovrebbe rappresentare gli interessi delle cittadine e dei cittadini milanesi prima di cedere un pezzo di città a dei privati.
E la ciliegina sulla torta è il viaggio a Roma di Assessore e Coordinatore del Dibattito Pubblico in compagnia, guarda caso, dei rappresentanti dei Fondi Immobiliari.
Assenti, indesiderati, chiaramente gli altri Milanesi.

NdR CRXSS

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Data: martedì, Luglio 26, 2022 @ 04:01:36 pm

Intervista ad Andrea Bonessa sui referendum

lunedì 25 luglio Andrea Bonessa, co-portavoce del comitato ReferendumXSanSiro, è stato intervistato da MilanoAllNews:
un incontro in cui si è ribadito che le cittadine e i cittadini non possono essere tenut* all’oscuro e fuori dai giochi che trasformeranno Milano.
Non è in discussione la partecipazione ma la democrazia stessa, il rispetto a strumenti previsti dallo stesso Statuto del Comune di Milano, strumenti ai quali va data dignità.

SAN SIRO: IL SINDACO SALA CERCA DI EVITARE IL CONFRONTO CON LA CITTADINANZA?

Oggi, sabato 23 luglio 2022, prima che i garanti si potessero esprimere, il Comune, dopo aver rifiutato per un mese di renderli noti ai promotori dei referendum, ha trasmesso alla stampa i pareri degli uffici sui quesiti referendari per San Siro presentati dal Comitato Referendum X San Siro il marzo scorso, sostenuti da 1.400 firme di cittadine e cittadini, raccolte in meno di dieci giorni. È bene ricordarlo, perché questo modo di procedere tende a nostro avviso ad influenzare e precedere il parere dei garanti che vedono fortemente condizionata la loro autonomia.
Perché sono propri i garanti che devono, o meglio, dovrebbero, comunicare al nostro Comitato i pareri definitivi, anche con la possibilità di interlocuzione nei prossimi giorni.
Per questo come Comitato Referendum X San Siro denunciamo come il Sindaco Sala e l’amministrazione stiano cercando, con tutti i mezzi, di evitare sia il confronto sia il giudizio della cittadinanza tutta su un intervento che interessa un bene pubblico e una vasta area pubblica della città.
Allo stesso tempo, il Comitato Referendum X San Siro, invita i Garanti a esprimersi in assoluta autonomia non prendendo in considerazione le pretestuose tesi degli uffici che ricalcano, nella sostanza, le opinioni dei Fondi Immobiliari Privati che propongono la speculazione edilizia sull’area di San Siro.
Comprendiamo infatti perché il Comune di Milano per ben un mese abbia rifiutato di garantirci l’accesso agli atti che riguardano le nostre richieste di referendum: i pareri, di rigetto, prodotti dagli uffici sono cuciti su valutazioni, private, dei fondi immobiliari proprietari di Inter e Milan; per rigettare i referendum prendono infatti in esame un loro progetto, privato e mai reso noto, di ristrutturazione dello stadio Meazza, che differisce dai progetti elaborati da cittadini ed architetti e da quelli che potrebbero risultare svolgendo, come chiediamo, un concorso di architettura.

Il Comitato Referendum X San Siro preannuncia, fin da oggi, che non lascerà niente di intentato e che perseguirà tutte le azioni legali e politiche per garantire alle cittadine e ai cittadini il diritto democratico di esprimersi.

 

parere Direzione Rigenerazione Urbana

parere Direzione Bilancio

parere Direzione Lavoro, Giovani, Sport